A cavallo tra agosto e settembre sarà pubblicato anche in Italia "Tassili", quinto album del collettivo di musicisti Tuareg, gruppo composto da combattenti rivoluzionari incontratisi nei campi profughi algerini.
Per il nuovo album i Tinariwen hanno optato per un cambio di rotta: non più i suoni delle chitarre acide di impronta psichedelica che li hanno resi famosi, ma un ritorno all'essenziale grazie ad un uso massiccio di chitarre acustiche e percussioni. In "Tassili" (traducibile con "altopiano") ritroviamo anche grandi collaborazioni: la band ha registrato il disco nel deserto algerino, dove è stata raggiunta nelle ultime settimane da alcuni membri della band newyorkese TV On The Radio, dalla Dirty Dozen Brass Band e da Nels Cline (chitarrista dei Wilco) che insieme hanno dato al disco quell'apertura al mondo che i Tinariwen da sempre vanno cercando.
E' anche grazie a questa continua ricerca all'integrazione di suoni e tradizioni che il gruppo berbero ha conquistato negli anni la stima di molti artisti internazionali del calibro di Robert Plant, Brian Eno, Thom Yorke e Damon Albarn, che sul loro conto ha detto "Sono stati dei veri e propri ribelli e quale maniera migliore per comunicare un problema al mondo se non attraverso la musica? Non devi essere in grado di capire le parole per sentire qualcosa che sta più in profondità. E' il modo in cui lo si esprime che dice tutto".
Sì, perché i membri dei Tinariwen sono ex combattenti che si sono incontrati esuli nei campi profughi dell’Algeria dopo aver dovuto abbandonare le proprie terre, e prima di dedicarsi alla musica a tempo pieno erano la voce ufficiale dell’MPA, il movimento rivoluzionario del Mali, che ne finanziava le attività pagando loro l’acquisto di strumenti. Dopo aver abbandonato il fucile, hanno deciso di dimostrare al mondo che la rivoluzione si può ancora fare imbracciando una chitarra elettrica.
Cantano nella propria lingua originaria (il tamasheq) che i regimi mussulmani vorrebbero abolire, e traggono l'ispirazione dal loro deserto, che da sempre altri popoli hanno tentato di portar loro via. Verrebbe così da dire, sfruttando le parole del Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, che ciò che rende bello il deserto è che da qualche parte nasconde un pozzo...
Dalla fine di giugno i Tinariwen saranno anche impegnati in un lungo tour mondiale che terminerà a dicembre in Gran Bretagna. Nel frattempo godiamoci il video di "Tenere Taqhim Tossam", primo singolo tratto da Tassili.
da www.lifegate.it 15 giugno 2011
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