Ecologisti: decisioni del 1° meeting di Bologna della Costituente Ecologista
Nell’incontro di Bologna del 15-16 ottobre, oltre all’ipotesi fatta di arrivare ad una Assemblea Nazionale degli ecologisti in febbraio ed all’annuncio dell’arrivo in Italia di Cohn Bendit il 18 novembre sono state approvate alcune proposte, enunciate al microfono da Giuliano Tallone.
La prima è l’impegno a ricercare un momento di incontro, da qualcuno chiamato “conclave” dove paritariamente si possano cofrontare esponenti di tre aree: quella dell’appello per la Costituente Ecologista promosso dai Verdi, quella dell’appello “Il sogno: I have a dream” promosso da Michele Dotti ed altri e rivolto ad un area molto composita e larga ( ad esempio Comuni virtuosi, pacifismo, volontariato .. ), quella dei promotori del contemporaneo incontro nazionale di Torino promosso da MDF (Movimento decrescita felice ) PBC ( Per il Bene Comune ) e alcune liste civiche.
La proposta di incontro a tre, particolarmente sollecitata dal Gruppo delle Cinque Terre ma ampiamente condivisa a Bologna, è stata rimessa a fuoco nei giorni successivi,ventilando l’ipotesi di un incontro (del tutto da definire) a fine novembre (26-27).
La seconda decisione è l’indicazione di 16 nomi ( 8 donne, 8 uomini) che costituiscono un “Coordinamento operativo nazionale “ con l’obiettivo principale di avviare i “Tavoli tematici” .
Molto meno chiara è invece la gestione di “Tavoli regionali” cioè Assemblee e Meeting locali, in particolare Regionali per le quali vari intervenuti hanno indicato l’utilità che iniziative di questo tipo avvenissero già congiuntamente da parte dei diversi protagonisti esistenti localmente ma su cui non c’è stata nessuna reale definizione di comportamenti.
I nomi indicati sono :
Claudia Bettiol, Laura Ciacci, Tiziana Frangia, Loretta Napoleoni, Fabrizia Pratesi, Violante Pallavicino, Chiara Rapaccini, Marilù Santarelli.
Marco Boschini, Maurizio Di Gregorio,Domenico Finiguerra, Bruno Mellano, Giuliano Tallone, Dario Tamburrano, Mariano Turigliatto, Gaetano Turrini.
A questi nomi si presume ne verranno aggiunti alcuni altri indicati dai Verdi in numero non definito.
La terza decisione è quella che istituisce una quindicina di “Tavoli tematici” i cui nomi provvisoriamente sono:
1) Nuove politiche industrialie nuovi lavori (green jobs) 2) Energia e clima3) Legalità e diritti 4) Difesa dei beni comuni 5) Paesaggio,Beni Culturali,Cultura 6) Qualità della vita,salute ,ambiente 7) Mobilità, come muoversi nelle città 8) Il futuro: scuola, ricerca, formazione 9) L’agricoltura che vogliamo 10) Biodiversità,diritti animali, animalismo, specismo 11) Difesa e governo del territorio 12) Lotta alla povertà e Cooperazione internazionale 13) Lotta all’evasione, tasse, equità fiscale 14) Diritti civili, umani, pari opportunità 15) Europa e Regioni .
Una prima convocazione dei Tavoli tematici dovrebbe avvenire prima del 18 novembre.
http://eco-ecoblog.blogspot.com/2010/10/ecologisti-decisioni-del-1-meeting-di.html
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