sabato 11 dicembre 2010

Ancora 4 domande a Monica Frassoni

Cara Monica, nel rinnovarti le mie congratulazioni per il prestigioso riconoscimento ottenuto (32° posto nella classifica 100 top global thinkers -coloro che hanno dato un contributo al progresso del mondo- dalla rivista Usa Foreign Policy. La prestigiosa rivista americana premia altre tre donne verdi: Cécile Duflot, la presidente dei verdi francesi che ha fatto balzare il partito al 16 per cento; Renate Kunast, capogruppo al Bundestag dei verdi tedeschi, protagonisti di un exploit clamoroso che li ha portati ad aumentare di dieci punti in una sola tornata la loro forza elettorale; Marina Silva, il terzo incomodo delle elezioni presidenziali in Brasile, l'ecologista che ha incassato venti milioni di voti), non posso che rinnovarti una serie di domande:
  1. Secondo te perché questo riconoscimento è toccato a te ed altre tre prestigiose donne verdi e non a Vendola e rifondatori vari della sinistra?
  2. Riesci a vedere la differenza della posizione politica delle tue tre colleghe nei rispettivi paesi e la tua in Italia?
  3. Stiamo lavorando duramente a tentare di unire percorsi che in modo spontaneo nascono dal basso in funzione di creare una nuova soggettività politica in grado di, o tendente a, rappresentare quella “moltitudine inarrestabile” ben descritta da Paul Hawken. La Costitente Ecologista ne è una parte. Lo capisci che un tuo impegno in prima persona in questo senso favorirebbe non poco questo processo?
  4. Tutto ciò non significa "tradire" Vendola o gli amici di SEL, ma riportare i vari processi in un quadro teorico-politico chiaro e non alimentare ulteriormente la cronica anomalia italiana.
Un abbraccio
Pietro Del Zanna

1 commento:

  1. Aggiungo anche una mia domanda da valsusina:
    Frassoni, lo sa che il progetto Fare è un altro alias per TAV?
    Ed il fatto che quei 600milioni siano un'inezia, non ritiene che per un'opera completamente inutile siano anche troppi?
    Smettiamolo di prendere in giro.

    "Eccoci di fronte al solito annuncio del presidente del Consiglio in trasferta', cosi' l'europarlamentare verde Monica Frassoni commenta le parole del premier Silvio Berlusconi sulla Tav. 'In realta' - aggiunge Frassoni - nulla e' cambiato rispetto a qualche settimana o mese fa. I sindaci continuano, nell'Osservatorio di Virano, a lavorare sulla base del documento 'Fare - Ferrovie Alpine Ragionevoli ed Efficienti' che presenta le priorita' e le proposte alternative alla Tav, meno impattanti e costose del progetto Rfi e piu' rispettose delle comunita' locali'. Dal canto suo, l'Unione europea - continua l'eurodeputata verde - mantiene la sua promessa di finanziamento di circa 600 milioni di euro per studi e lavori preliminari nel corso dei prossimi anni, fino al 2013. 'Bruscolini rispetto ai 6, 7 o 8 miliardi che l'opera costera'. E naturalmente il bilancio dello Stato prevede ancora poco e nulla per quest'opera'. (Ansa)

    RispondiElimina