domenica 16 maggio 2010

ad AMELIA due giorni di studio su ALEX LANGER


"Ci vuole una formazione meno partitica, meno ideologica, meno verticistica e meno targata "di sinistra". Ciò non significa che bisogna correre dietro ai valori ed alle finzioni della maggioranza berlusconiana, anzi. Occorre un forte progetto etico, politico e culturale, senza integralismi ed egemonie, con la costruzio...ne di un programma ed una leadership a partire dal territorio e dai cittadini impegnati, non dai salotti televisivi o dalle stanze dei partiti. Bisogna far intravvedere l'alternativa di una società più equa e più sobria, compatibile con i limiti della biosfera e con la giustizia, anche tra i popoli. Da molte parti si trovano oggi riserve etiche da mobilitare che non devono restare confinate nelle 'chiese', e tantomeno nelle sagrestie di schieramenti ed ideologie. Ma forse bisogna superare l'equivoco del 'progressismo': l'illusione del 'progresso' e dello 'sviluppo' alla fin fine viene assai meglio agitata da Berlusconi". Alexander Langer, 1994

Tanto per ricordarci che uno dei pensieri che ancora sono utili alla riflessione segnaliamo i due giorni di studio dedicati alla figura di Alex Langer presso la Casa Laboratorio di Cenci. [da Fiori Gialli]

ALEXANDER LANGER TRA IERI E DOMANI

Inizio: sabato 22 maggio 2010 alle ore 9.00
Fine: domenica 23 maggio 2010 alle ore 14.00
Luogo: Casa Laboratorio di Cenci (Amelia)
Descrizione
La Casa-laboratorio di Cenci e la rivista Lo Straniero
organizzano ad Amelia
sabato 22 e domenica 23 maggio 2010
due giornate di studio

Hanno finora dato la loro adesione:
Daniel Cohn Bendit, Gianfranco Bettin, Anna Bravo, Guido Crainz, Carlo Donolo, Goffredo Fofi, Marijana Grandits, Peter Kammerer, Gad Lerner, Fabio Levi, Franco Lorenzoni, Luigi Manconi, Giulio Marcon, Edi Rabini, Wolfgang Sachs, Marino Sinibaldi, Gianni Saporetti, Guido Viale.

L’attenzione verso gli equilibri ambientali del nostro pianeta e il bisogno di stabilire relazioni pacifiche e solidali tra tutti i popoli e le culture del mondo, a partire dagli stranieri immigrati che vivono in Italia, sono valori essenziali in questo nostro tempo. Ma questi principi hanno grandi difficoltà a costituire un patrimonio comune oggi in Italia.

C’è dunque un problema che è insieme politico e culturale.
Per ragionare attorno a questi temi crediamo sia importante tornare a leggere e ragionare intorno all’eredità politica e culturale che ci ha lasciato Alexander Langer, che è stato un protagonista di importanti lotte per la difesa dell’ambiente, la convivenza pacifica tra i popoli, l’equilibrio tra nord e sud del mondo e il rispetto delle minoranze etniche e linguistiche.

Desideriamo ripensare al suo itinerario e al suo impegno per fare conoscere la sua esperienza a chi è più giovane e non lo ha incontrato e per tornare a porci oggi problemi di grande attualità, a cui Alexander Langer ha dedicato interamente la sua vita.

La sera del sabato, in occasione dell’inaugurazione della piazza Alexander Langer ad Amelia, i gruppi Trio e Passion, diretti da Francesca Ferri, di O-Thiasos Teatro Natura, presenteranno una Cantata per Alexander
sabato 22 maggio Amelia Teatro Sociale
ore 9.00 - 13.00 Radici e contesto di un percorso
ore 15.30 - 19.30 Ecologia politica, minoranze etniche, immigrazione
ore 20.00 - 20.45 Inaugurazione della piazza Alexander Langer di fronte alla Scuola Elementare
domenica 23 maggio Amelia Casa-laboratorio di Cenci

ore 9.00 – 13.00 Non violenza, pacifismo, ruolo delle minoranze
Il convegno è realizzato con il contributo del CRIDEA ed ha il patrocinio del Comune di Amelia, della Provincia di Terni e della Regione Umbria

Alexander Langer, nato a Sterzing in Alto Adige nel 1946 e morto a Firenze nel 1995, è stato uno dei primi e più attivi militanti del movimento ambientalista italiano. Insegnante, giornalista, militante politico e poi parlamentare europeo, ha dedicato tutta la sua vita, senza risparmiarsi, alla causa della conversione ecologica del nostro modo di vivere, di produrre, di consumare e di abitare. Su questi temi ha tra l’altro dato vita in Umbria, a Città di Castello, alla “Fiera delle utopie concrete” che, alla fine degli anni Ottanta, riunì militanti ambientalisti dell’Europa dell’ovest e dell’est, prima della caduta del muro di Berlino.

Allievo a Firenze di Giorgio La Pira ed Ernesto Balducci, fu fortemente influenzato da don Lorenzo Milani e dalla sua scuola di Barbiana, di cui tradusse in tedesco la famosa “Lettera a una professoressa”.

Attivo nei movimenti sociali degli anni Sessanta e Settanta fu tra i primi, in Italia, a considerare cruciale il tema dell’ambiente e dell’equilibrio tra Nord e Sud del mondo, dando vita a numerose campagne, tra cui quella per l’abolizione del debito dei Paesi poveri e all’“Alleanza per il clima”, che riunisce centinaia di Comuni di paesi sviluppati e di paesi del sud del mondo, che si battono per una riduzione delle emissioni nocive.

Eletto nel parlamento Europeo è stato tra i coordinatori del gruppo Verde. Accanto aisuoi impegni istituzionali ha sempre mantenuto vivo il suo contatto diretto con diverse espressioni di movimento, intervienendo a numerosi incontri e dibattiti e privilegiando i piccoli gruppi di ricerca con forte impegno etico.

Alexander Langer ha creduto poco nell'ecologia dei filtri e dei valori-limite (senza trascurare, tuttavia, la battaglia per gli uni e per gli altri), impegnandosi piuttosto a favore di una conversione ecologica della società, con preferenza per l'auto-limitazione cosciente, la valorizzazione della dimensione locale e comunitaria, la convivialità. Ha promosso con altri la campagna internazionale "Nord-Sud: biosfera sopravvivenza dei popoli, debito” che ha avuto un importante ruolo al vertice della terra di Rio 1992. Si è impegnato e ha sostienuto movimenti ed iniziative di solidarietà tra cui numerose ONG, come il CRIC, Terra Nuova, Crocevia, la "Campagna per la restituzione delle terre agli indios Xavantes", "Kairos Europa", "Quart Monde", "Terre des hommes" e la rete delle banche etiche, consumo critico, Botteghe del Mondo, che cominciavano a nascere in quegli anni. Il Parlamento Europeo ha approvato una sua relazione e risoluzione sul commercio equo e solidale.

Negli anni Novanta, dopo essere stato incaricato dal Parlamento Europeo alla guida della delegazione di osservatori in Albania, nel momento del difficile passaggio di questo paese alla democrazia, ha interamente dedicato gli ultimi anni della sua vita alla tragica guerra che si era scatenata nella ex-Yougoslavia, stabilendo relazioni e costruendo reti di solidarietà e di sostegno tra tutti coloro che si battevano in Bosnia contro la follia della guerra interetnica. Tessitore instancabile di relazioni, testimone attivo contro ogni forma di violenza, di persecuzione e di guerra nelle regioni del nostro continente, nuovamente attraversate dall’orrore della pulizia etnica” Alexander Langer è unanimemente considerato uno straordinario “costruttore di pace”.

Il premio a lui dedicato dalla “Fondazione Alexander Langer” ogni anno assegna un riconoscimento a coloro che si battono contro ogni forma di intolleranza ed esclusione etnica dal Sudafrica alla Bosnia, dall’Algeria alla Cina, dal Ruanda alla Somalia e al Medio Oriente.
Da giovane studente, in una terra che vedeva la contrapposizione etnica tra tedeschi e italiani, fondò la rivista “Die Bruke” (Il ponte). Da allora Alexander Langer, per tutta la vita, non ha fatto altro che tentare di costruire ponti.

Si prega chiunque sia interessato a partecipare di comunicarlo prima possibile per organizzare al meglio l’ospitalità e l’organizzazione logistica delle giornate o scrivendo a cencicasalab@tiscali.it
o chiamando al 339.5736449 (Franco) 338.4696119 (Roberta) 338.3295467 (Lucio)
www.cencicasalab.it/cenci facebook: Casa-laboratorio di Cenci
L’ospitalità per due giorni, comprensiva di vitto e alloggio, dalla notte di venerdì al pranzo di domenica presso la Casa-laboratorio di Cenci, l’ostello di Amelia o il Convento dell’Annunziata è di €.75.
La prenotazione risulta confermata all’arrivo del vaglia postale di anticipo di €.40
da mandare a Franco Lorenzoni, strada di Luchiano 13 05022 AMELIA (Tr)


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